Turboespansori
I turboespansori sono macchine che recuperano energia meccanica dai flussi in pressione di gas o liquidi, convertendola in energia elettrica tramite un generatore. Sostituiscono o affiancano le valvole di laminazione tradizionali, trasformando un processo di espansione dissipativo in una fonte utile di energia.
Vengono impiegati in impianti industriali, reti di distribuzione del gas, raffinerie, acquedotti e processi criogenici. In questi contesti, l’energia precedentemente dispersa durante la riduzione di pressione può essere recuperata e convertita in elettricità o utilizzata per azionare altre macchine di processo.
I turboespansori si dividono principalmente in due categorie: radiali (per gas a bassa portata e alta pressione) e assiali (per grandi volumi). Possono operare anche in combinazione con compressori o generatori sincroni ad alta efficienza, integrandosi nei sistemi di recupero energetico industriale.
In Italia, i turboespansori trovano applicazione crescente nei city gate del gas naturale, dove permettono di produrre energia elettrica da pressioni superiori a 50 bar, e nel settore idrico, per la generazione distribuita in impianti di pompaggio o regolazione idraulica. Sono tecnologie mature, ma ancora con un notevole potenziale di diffusione nel quadro del PNIEC e delle industrie hard-to-abate.
Tematiche trattate
Mercato del lavoro e applicazioni reali dei turboespansori in Italia
Il mercato dei turboespansori si colloca all’incrocio tra industria, energia e recupero di efficienza. È un segmento di nicchia ma ad alto valore tecnologico, dove l’Italia è considerata tra i Paesi più attivi in Europa per numero di installazioni.
Nel settore gas, i turboespansori sono utilizzati in oltre 50 stazioni di riduzione, contribuendo alla generazione di elettricità rinnovabile e alla riduzione delle perdite di rete. Nel settore idrico e industriale si stanno diffondendo sistemi modulari e microturbine per impianti di piccola scala.
Le aziende italiane operano sia come costruttori di macchine rotanti sia come EPC per l’integrazione dei sistemi, collaborando con player come SNAM, IREN, Hera, A2A e utilities locali.
Le competenze richieste si concentrano su meccanica rotante, termodinamica, automazione e monitoraggio digitale. Con l’espansione dell’idrogeno e dei gas rinnovabili, i turboespansori assumeranno un ruolo sempre più strategico nel bilancio energetico nazionale.
Gli operatori del mercato
Tendenze occupazionali nel settore dei turboespansori in Italia
Competenze richieste nei turboespansori
Formazione consigliata per lavorare nei turboespansori
Reti di distribuzione gas
Utilizzo dei turboespansori nei punti di riduzione della pressione (city gate) per generare elettricità dai salti di pressione durante la decompressione del gas naturale.
Competenze specifiche richieste
Industria di processo
Installazione di turboespansori per recuperare energia da processi di laminazione, evaporazione o cicli criogenici in raffinerie, chimica e metallurgia.
Competenze specifiche richieste
Reti idriche e acquedotti
Recupero di energia potenziale dai salti di pressione nelle condotte forzate o nei serbatoi, con micro-turbine e turboespansori idraulici.
Competenze specifiche richieste
Evoluzione del ruolo e opportunità di carriera
Ricerca e sviluppo, innovazione e nuove professioni
Offerte di lavoro come Turboespansori
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