Geotermia
La geotermia sfrutta il calore naturale della Terra per produrre energia elettrica e termica. Il principio è semplice: in profondità, l’acqua o il vapore riscaldati dal calore terrestre vengono portati in superficie e utilizzati per azionare turbine o per alimentare sistemi di riscaldamento.
È una fonte rinnovabile e programmabile, in grado di fornire energia continua indipendentemente dalle condizioni climatiche. La geotermia ad alta entalpia genera elettricità, mentre quella a bassa e media entalpia fornisce calore per usi civili e industriali, riducendo il consumo di combustibili fossili.
In Italia il potenziale è significativo: con circa 1.100 MW installati, il Paese è leader europeo nella produzione geotermoelettrica grazie ai poli di Larderello, Amiata e Monteverdi. La geotermia copre oltre 6 TWh annui, pari a circa il 2% della produzione elettrica nazionale, e continua a espandersi anche nel teleriscaldamento e nelle pompe di calore geotermiche.
Tematiche trattate
Mercato del lavoro e applicazioni reali della geotermia
Il mercato geotermico italiano è tra i più sviluppati d’Europa, con una filiera che va dall’esplorazione geologica alla gestione degli impianti di generazione elettrica e termica.
La Toscana rappresenta il principale distretto nazionale, con impianti gestiti da Enel Green Power che producono oltre il 90% dell’elettricità geotermica italiana. Sono attivi anche poli emergenti in Lazio, Sicilia e Campania, sostenuti da progetti di ricerca e concessioni sperimentali.
Il comparto termico (pompe di calore, teleriscaldamento) cresce rapidamente grazie ai fondi PNRR e ai programmi di efficienza energetica. Le applicazioni spaziano dal residenziale alle reti di smart district heating in aree urbane.
Il settore coinvolge società energetiche, fornitori di impianti, studi di ingegneria ambientale e imprese di drilling e perforazione. Aumenta anche la domanda di esperti in modellazione geotermica e monitoraggio ambientale.
In prospettiva, l’Unione Europea punta a triplicare la capacità geotermica entro il 2040, favorendo investimenti e nuovi posti di lavoro in ricerca, progettazione e gestione sostenibile della risorsa.
Gli operatori del mercato
Tendenze occupazionali e prospettive della geotermia
Competenze richieste nella geotermia
Formazione consigliata per lavorare nella geotermia
Geotermia ad alta entalpia
Sfrutta fluidi ad alta temperatura (oltre 150°C) per produrre elettricità tramite turbine e generatori. Utilizzata in aree vulcaniche o con forti gradienti geotermici.
Competenze specifiche richieste
Geotermia a media e bassa entalpia
Utilizza acque tra 30°C e 120°C per il riscaldamento di edifici, serre e reti di teleriscaldamento urbano. Spesso integrata con pompe di calore ad alta efficienza.
Competenze specifiche richieste
Geoscambio e pompe di calore geotermiche
Tecnologia diffusa in ambito residenziale e industriale che utilizza sonde geotermiche nel terreno per fornire calore d’inverno e raffrescamento d’estate.
Competenze specifiche richieste
Evoluzione del ruolo e opportunità di carriera
Ricerca e sviluppo, innovazione e nuove professioni
Offerte di lavoro come Geotermia
Non ci sono opportunità aperte in ambito Geotermia al momento.