Energia Nucleare
L’energia nucleare sfrutta il calore prodotto dalle reazioni di fissione (divisione di atomi di uranio o plutonio) o, in prospettiva, di fusione (unione di nuclei leggeri). Questo calore genera vapore che aziona turbine collegate a generatori elettrici.
Si tratta di una fonte a basse emissioni di CO₂ e ad alta densità energetica, capace di fornire energia continua e programmabile. Tuttavia comporta sfide in termini di sicurezza, smaltimento dei rifiuti radioattivi e accettazione sociale.
In Italia la produzione nucleare è sospesa dal 1987, ma il Paese mantiene competenze industriali e scientifiche nel decommissioning, nella gestione dei rifiuti radioattivi e nella ricerca su nuove tecnologie come gli SMR (Small Modular Reactors) e la fusione nucleare.
Tematiche trattate
Mercato del lavoro e applicazioni reali dell’energia nucleare in Italia
Anche senza centrali operative, l’Italia è parte integrante della filiera nucleare europea. Le attività principali riguardano decommissioning, ricerca scientifica e progettazione componenti per impianti internazionali.
Società come Sogin, Ansaldo Nucleare, ENEA, RINA e CAEN impiegano ingegneri, fisici e tecnici in progetti di smantellamento, sicurezza, strumentazione e R&D su SMR e fusione.
Nel campo del decommissioning lavorano migliaia di professionisti: ingegneri civili, ambientali, meccanici, esperti di radioprotezione e sicurezza nucleare.
La ricerca sulla fusione coinvolge centri come ENEA Frascati, CNR, INFN e aziende italiane fornitrici di componenti per ITER (Francia) e DTT (Italia). È un settore in rapida espansione scientifica e tecnologica.
Parallelamente, cresce l’interesse per gli SMR e i reattori modulari di quarta generazione, che potrebbero tornare nel dibattito energetico nazionale nei prossimi anni, creando nuove filiere industriali e occupazionali.
A livello europeo, l’occupazione nucleare supera 700.000 addetti (World Nuclear Association 2024), con l’Italia in posizione di rilievo nei segmenti ingegneristici, ricerca e componentistica di precisione.
Gli operatori del mercato
Tendenze occupazionali nel nucleare in Italia ed Europa
Competenze richieste nel nucleare
Formazione consigliata per lavorare nel nucleare
Fissione convenzionale e decommissioning
Include attività di smantellamento delle centrali dismesse, bonifica e gestione dei rifiuti radioattivi. Settore in cui l’Italia è tra i leader europei grazie a Sogin e alle competenze di Ansaldo Nucleare.
Competenze specifiche richieste
Reattori di nuova generazione e SMR
Tecnologie modulari e più sicure (raffreddamento passivo, potenze 50–300 MW) in sviluppo in Europa e USA. Prevedono costruzione industriale in serie e minore impatto ambientale.
Competenze specifiche richieste
Fusione nucleare
Processo che unisce isotopi leggeri (deuterio e trizio) producendo grandi quantità di energia senza scorie a lunga vita. L’Italia partecipa al progetto europeo ITER e al programma ENEA Divertor Tokamak Test (Frascati).
Competenze specifiche richieste
Evoluzione del ruolo e opportunità di carriera
Ricerca e sviluppo, innovazione e nuove professioni
Offerte di lavoro come Energia Nucleare
Non ci sono opportunità aperte in ambito Energia Nucleare al momento.