Energia dal Mare
L’energia dal mare comprende l’insieme delle tecnologie che sfruttano la forza delle onde, le correnti marine, le maree, la differenza di temperatura e la salinità tra acque superficiali e profonde per produrre energia elettrica rinnovabile.
Si tratta di una fonte prevedibile e continua, capace di integrare la produzione intermittente di eolico e fotovoltaico. L’energia marina è abbondante: il potenziale tecnico europeo è stimato in oltre 100 GW, con una generazione stabile e ad alto capacity factor.
In Italia esistono prototipi e impianti pilota, come l’ISWEC di Eni e Politecnico di Torino al largo di Ravenna, il sistema REWEC3 nel porto di Civitavecchia e progetti sperimentali in Sardegna e Sicilia sostenuti da ENEA e RSE. Il settore è in crescita e promette nuove filiere industriali e occupazionali nel Mezzogiorno.
Tematiche trattate
Mercato del lavoro e applicazioni reali dell’energia dal mare in Italia
Il mercato italiano è ancora in fase sperimentale, ma il Paese dispone di oltre 8.000 km di coste e un potenziale energetico significativo, in particolare nel Tirreno e nel Canale di Sicilia.
Progetti come ISWEC (Ravenna) e REWEC3 (Civitavecchia) rappresentano le prime esperienze operative in Europa nel recupero energetico dalle onde, integrate in infrastrutture portuali e piattaforme offshore.
Il settore coinvolge università (Politecnico di Torino, Sapienza, Parthenope), centri di ricerca (ENEA, RSE, INSEAN-CNR) e aziende come Eni, Fincantieri e RINA impegnate nella sperimentazione di tecnologie marine innovative.
La filiera industriale comprende costruttori di turbine, fornitori di materiali compositi, sensori, sistemi di controllo e società specializzate in offshore engineering e monitoraggio ambientale.
L’Unione Europea sostiene lo sviluppo attraverso programmi come Horizon Europe, Ocean Energy Europe e il Blue Deal, che finanziano la creazione di impianti dimostrativi e piattaforme di test nel Mediterraneo e Atlantico.
Si stima che entro il 2035 la blue energy possa generare in Europa oltre 400 mila posti di lavoro diretti e indiretti, con una quota rilevante potenzialmente localizzabile in Italia.
Gli operatori del mercato
Tendenze occupazionali e prospettive dell’energia dal mare
Competenze richieste nell’energia dal mare
Formazione consigliata per lavorare nell’energia dal mare
Energia dal moto ondoso (Wave Energy)
Sfrutta l’energia meccanica delle onde superficiali per muovere dispositivi galleggianti o camere d’aria che alimentano turbine e generatori elettrici.
Competenze specifiche richieste
Energia dalle correnti e maree (Tidal & Current Energy)
Utilizza turbine sottomarine simili a eoliche per convertire il flusso costante delle maree o delle correnti in energia elettrica.
Competenze specifiche richieste
Energia termica e salina (OTEC & Salinity Gradient)
Sistemi che sfruttano la differenza di temperatura o di salinità tra acque superficiali e profonde per produrre energia continua tramite cicli termodinamici.
Competenze specifiche richieste
Evoluzione del ruolo e opportunità di carriera
Ricerca e sviluppo, innovazione e nuove professioni
Offerte di lavoro come Energia dal Mare
Non ci sono opportunità aperte in ambito Energia dal Mare al momento.