Biogas / Biometano
Il biogas si ottiene dalla digestione anaerobica di biomasse e rifiuti organici in reattori chiusi; contiene metano e CO₂ e può alimentare cogeneratori per produrre elettricità e calore. Con processi di upgrading si rimuovono CO₂ e impurità ottenendo biometano, gas rinnovabile con qualità equivalente al naturale.
In Italia la filiera unisce agricoltura, rifiuti e servizi energetici: impianti agricoli e FORSU possono produrre biogas per CHP o biometano per rete gas e trasporti. Il digestato valorizza nutrienti e riduce emissioni odorigene rispetto allo spandimento crudo.
La transizione verso biometano cresce con repowering e conversione di impianti elettrici esistenti, sviluppo di upgrading e integrazione con rete gas. Trend chiave: economia circolare, riduzione rifiuti, bio-CO₂ recuperata e percorsi hard-to-abate nei trasporti.
Tematiche trattate
Mercato del lavoro e applicazioni reali del biogas/biometano in Italia
Il mercato italiano combina impianti agricoli diffusi, piattaforme FORSU gestite da utility ambientali e sezioni di upgrading collegate alla rete gas o a stazioni bio-CNG/LNG. Catena del valore ampia: dallo sviluppo all’esercizio, con forti componenti regolatorie e HSE.
Negli impianti agricoli il lavoro va dalla logistica biomasse alla gestione fermentatori, CHP e digestato. Nella FORSU contano pretrattamenti, odour control e conformità ambientale; l’upgrading richiede competenze su processo gas e qualità.
La conversione a biometano abilita ricavi diversificati, integrando contratti di fornitura, immissione in rete e trasporti. Cresce il ruolo di trader e offtaker per gestione commerciale e flussi documentali.
Operatori tipici: aziende agricole e consorzi, multiutility ambientali, EPC e costruttori di digestori/upgrading, gestori rete gas, società di trasporto e distributori carburanti.
Criticità operative: approvvigionamento biomasse, stabilità biologica, odori, gestione H₂S/silossani, ATEX e disponibilità impianto. Soluzioni: monitoraggi, automazione e manutenzione predittiva.
La filiera richiede profili trasversali in processo, civile, elettrico, strumentazione, qualità, regolatorio e finanza, con opportunità sia per PMI territoriali sia per gruppi multiservizi.
Gli operatori del mercato
Tendenze occupazionali nel biogas/biometano in Italia
Competenze richieste nel biogas/biometano
Formazione consigliata per lavorare nel biogas/biometano
Impianti agricoli (reflui, sottoprodotti, colture di secondo raccolto)
Digestori su scala aziendale o consortile che trattano reflui zootecnici, sottoprodotti e colture a basso impatto; energia in cogenerazione o upgrading a biometano, con digestato utilizzato come fertilizzante.
Competenze specifiche richieste
FORSU e scarti agroalimentari
Impianti che trattano rifiuto organico urbano e scarti dell’industria alimentare con pretrattamenti meccanici/igienizzazione; produzione di biogas e digestato stabilizzato, con attenzione a qualità in ingresso e odori.
Competenze specifiche richieste
Upgrading a biometano e immissione in rete/trasporti
Sezione di upgrading (membrane, PSA, ammine, criogenico) con compressione, misura e odorazione per immissione nella rete gas o produzione di bio-CNG/LNG per trasporti.
Competenze specifiche richieste
Evoluzione del ruolo e opportunità di carriera
Ricerca e sviluppo, innovazione e nuove professioni
Offerte di lavoro come Biogas / Biometano
Non ci sono opportunità aperte in ambito Biogas / Biometano al momento.