Autoproduzione Energetica da Fonti Rinnovabili
L’autoproduzione energetica consiste nella generazione di energia elettrica o termica per l’autoconsumo da parte di privati, imprese o enti pubblici, utilizzando fonti rinnovabili come fotovoltaico, microeolico, biogas, idroelettrico o biomassa.
L’obiettivo è ridurre la dipendenza dalla rete, abbattere i costi energetici e contribuire alla decarbonizzazione. I sistemi di autoproduzione possono essere individuali o collettivi, connessi in Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) o Sistemi Efficienti di Utenza (SEU).
In ambito industriale e commerciale, l’autoproduzione si realizza tramite impianti on-site integrati con sistemi di storage e gestione intelligente dei carichi, abilitando modelli di autoconsumo istantaneo e scambio sul posto.
In Italia, la normativa è in continua evoluzione: il D.Lgs. 199/2021 e le delibere ARERA hanno definito il quadro per CER e SEU, mentre il PNRR e i bandi regionali finanziano progetti di autoproduzione diffusa e di integrazione tra rinnovabili, storage e mobilità elettrica.
Tematiche trattate
Mercato del lavoro e applicazioni reali dell’autoproduzione energetica in Italia
Il mercato dell’autoproduzione in Italia è in forte espansione, trainato dalla riduzione dei costi delle tecnologie e dal sostegno del PNRR. Si stima che entro il 2030 oltre 10 GW di nuova potenza fotovoltaica saranno installati in configurazioni di autoconsumo e comunità energetiche.
Le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) rappresentano la frontiera più innovativa: oltre 8.000 progetti in sviluppo in Italia nel 2025, con un impatto diretto su efficienza, inclusione sociale e sviluppo locale.
L’autoproduzione coinvolge un ecosistema ampio: installatori, progettisti elettrici, energy manager, avvocati energetici e consulenti finanziari per la strutturazione dei modelli contrattuali.
Tra gli operatori principali figurano Enel X, Plenitude, CVA, AgreenEnergy, Solarplay e numerose ESCo e startup specializzate in CER-as-a-service.
Il mercato del lavoro si muove verso la creazione di figure ibride che uniscono competenze in energia, finanza e normativa, capaci di guidare la transizione verso l’autonomia energetica dei territori.
Gli operatori del mercato
Tendenze occupazionali nell’autoproduzione energetica in Italia
Competenze richieste nell’autoproduzione energetica
Formazione consigliata per lavorare nell’autoproduzione energetica
Residenziale e condominiale
Sistemi fotovoltaici connessi alla rete e dotati di batterie per l’autoconsumo domestico e condiviso, anche in forma di comunità energetica.
Competenze specifiche richieste
Commerciale e industriale
Impianti fotovoltaici, microeolici o a biogas installati su coperture o aree industriali per alimentare i processi produttivi e ridurre i costi energetici.
Competenze specifiche richieste
Enti pubblici e comunità energetiche
Progetti collettivi di autoproduzione e condivisione di energia a livello locale, con partecipazione di cittadini, PMI e amministrazioni.
Competenze specifiche richieste
Evoluzione del ruolo e opportunità di carriera
Ricerca e sviluppo, innovazione e nuove professioni
Offerte di lavoro come Autoproduzione Energetica da Fonti Rinnovabili
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